18 Ottobre 2024

RISONANZA MAGNETICA

RISONANZA MAGNETICA

Lo Studio Radiologico dispone di due apparecchiature ad alto campo magnetico, entrambe da 1,5 Tesla prodotte da Philips Medical System. Le macchine utilizzano bobine dedicate per lo studio di tutti gli organi e distretti anatomici, anche di tipo funzionale. In particolare si effettuano esami dell'encefalo e della dinamica liquorale, del midollo spinale, delle fibre nervose (fiber-track) e della colonna vertebrale, del massiccio facciale e del collo, dell'addome, degli arti e delle articolazioni, senza e con mezzo di contrasto (artro-RM). Si eseguono esami vascolari, quali angio-RM dei vasi encefalici, del collo (TSA), dell'aorta, dell'addome e degli arti. Si studiano le vie biliari (colangio-RM) e le vie urinarie (uro-RM). Con l'impiego di bobine e software dedicati si fanno esami delle mammelle sia per la ricerca dei tumori che per il controllo delle protesi impiegate ad uso estetico.


ATTENZIONE: nel Centro non è possibile effettuare la Risonanza Magnetica ai pazienti portatori di dispositivi medici impiantabili attivi. E’ possibile effettuare la risonanza magnetica ai pazienti portatori di dispositivi medici impiantabili passivi solo se sussistono determinate condizioni, le quali verranno valutate dal Medico Radiologo il giorno dell’esame.
La Risonanza Magnetica (RM) è un’indagine che utilizza onde elettromagnetiche – simili alle onde radiotelevisive - per studiare diverse strutture di tutto il corpo. La RM non comporta effetti biologici rilevanti. E’ tuttavia prudente non effettuare l’esame RM in donne durante il primo trimestre di gravidanza.

L’esame non è doloroso. Il paziente è sdraiato su un lettino e posizionato all’interno di un tunnel aperto. In relazione alla regione anatomica da studiare sono collocate all’esterno del corpo le cosiddette “bobine” (fasce, casco, piastre, ecc), sagomate in modo da non provocare dolore. Durante l’esame sono udibili dei rumori ritmici d’intensità variabile provocati dal normale funzionamento dell’apparecchio.

L’esame effettuato potrà portare ad una diagnosi, ad un sospetto diagnostico, alla richiesta di ulteriori approfondimenti e/o controlli.

Si informa che l’esposizione a campi magnetici ad onde di radiofrequenza può provocare la perdita di efficacia anticoncenzionale del dispositivo intrauterino (IUD)
Cosa non può entrare in risonanza:
- Schegge o frammenti metallici - Clips su aneurismi (vasi sanguigni), aorta, cervello
- Valvole cardiache - Distrattori della colonna vertebrale
- Pompa infusione insulina o altri farmaci - Pacemaker cardiaco o altri tipi di cateteri cardiaci - Corpi metallici nelle orecchie o impiantati per l’udito
- Neurostimolatori, elettrodi impiantati nel cervello o subdurali
- Corpi intrauterini - Deviazione spinale o ventricolare
- Protesi metalliche (per pregresse fratture, interventi correttivi articolari, etc.), viti, chiodi, filo, etc - Protesi dentarie fisse o mobili - Protesi del cristallino

Segnalare se si è affetti da anemia falciforme.

Per effettuare l’esame occorre:
- Togliere eventuali lenti a contatto, apparecchi per l’udito, dentiera, corone temporanee e mobili, cinta sanitaria
- Togliere fermagli per capelli, mollette, occhiali, gioielli, orologi, carte di credito o altre schede magnetiche, coltelli tascabili, ferma-soldi, monete, chiavi, ganci, automatici, bottoni metallici, spille, vestiti con lampo, pinzette metalliche ad es. applicati agli indumenti di tintoria), limette, forbici o altri eventuali oggetti metallici
- Asportare cosmetici dal volto

Si prega di segnalare l’eventuale presenza di:
- Cerotti medicali - Tatuaggi o piercing - Protesi dentali magnetiche